Attività - Compendio G. Palatucci Artena
Il GA Palatucci rappresenta il luogo di accoglienza e di attivazione del sistema di protezione e il conseguente ingresso nella rete socioassistenziale del territorio. Ga- rantisce la tempestività e continuità delle cure ai minori segnalati per l’accoglienza, ai quali saranno fornite risposte multiple di tipo sociale assistenziale e sanitario. Il GA assicura una valutazione multidimensionale e un programma personalizzato, ac- corciando i tempi di risposta degli interventi.
Il Centro è rivolto a bambini e bambine, ragazzi e ragazze sia italiani che stranieri di età non superiore ai 18 anni. Il GA può accogliere fino a dieci minori in attesa della predisposizione da parte dei competenti Servizi Sociali di un Progetto personalizzato di tutela.
Il servizio si svolge ad Artena (Rm) in via del Colle Siciliano 5, all’interno dei locali del Polo Tecnologico Attrattore del Territorio e del Sociale PTA-TS Lazio, parte inte-
grante del Compendio Sociale Giovanni Palatucci, Poliziotto Servo di Dio, ultimo Questore Fiume Italiana, Giusto tra i Giusti, in un ampio e confortevole appartamen- to sito al primo piano.
LE AZIONI A FAVORE DEI MSNA
Particolare attenzione sarà posta nell’accoglienza dei sedicenti/presunti Minori non Accompagnati che arrivano sul territorio disorientati e senza sufficienti informazioni.
Il minore sarà dunque adeguatamente informato circa il luogo in cui si trova, circa i diritti di cui è portatore in Italia e circa il percorso in cui sarà inserito. Nel fare ciò, le figure professionali di riferimento, struttureranno interventi personalizzati capaci di adattarsi al singolo caso.
Saranno da subito fornite le prime informazioni sulla opportunità di un Rimpatrio Assistito, sulla possibilità di inserimento sul territorio, della normativa prevista per la conversione del permesso di soggiorno al raggiungimento della maggiore età, per l’inserimento nella procedura di asilo e/o di ricongiungimento di parenti che si trovino in Italia e/o in paesi terzi nonché infor- mazioni sulla protezione che la legge italiana garantisce alle vitt ime di tratta.
Il termine sedicente minore è dovuto al fatto che, in assenza di documenti, l’identificazione, compreso l’eventuale accertame n- to dell’età, si completa durante il periodo di permanenza nella struttura di prima accoglienza. Fino a quel momento si pre- sume che il soggetto sia minorenne (cfr. circolare del Ministero dell’Interno, 9 luglio 2007).